La Trattoria del cenacolo – Terzo tempo…un museo del rugby, con cucina d’alto livello!

Il locale si trova nel nucleo di Ponte Capriasca, in un edificio storico del 1300 di fronte alla chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio che conserva il famoso affresco dell’Ultima Cena, eccellente copia del 1550 del Cenacolo di Leonardo da Vinci.

La Trattoria del cenacolo – Terzo tempo, definita recentemente da un giornale ticinese “un museo del rugby” è la sede ufficiale dell’ARSI, l’Associazione Rugby Svizzera Italiana. Spesso organizziamo eventi per goderci tutti assieme delle belle partite di rugby sul grande schermo, in particolare in occasione del “Sei nazioni” o dei mondiali.

L’appellativo “terzo tempo” ha invece un’origine completamente diversa e si rifà alla tradizione ultracentenaria del gioco del rugby dove, a fine partita, i giocatori delle due squadre sono soliti ritrovarsi assieme ai tifosi e a tutti coloro che hanno preso parte allo svolgimento della gara per festeggiare l’incontro appena concluso. La tradizione prevede un banchetto, offerto dalla squadra che ha ospitato l’incontro. L’atmosfera di cordialità serve a stemperare eventuali tensioni emerse durante la partita e ricordare a tutti i presenti che, per quanto durante una partita ognuno dia il massimo per sconfiggere l’avversario nel rispetto delle regole, nella vita ci sono cose più importanti di una vittoria o una sconfitta sportiva – una di queste è proprio l’amicizia e il rispetto reciproco.

Venendo in questo locale e guardandovi attorno noterete la presenza del rugby sotto diverse forme – il rugby è infatti, oltre alla buona cucina e alla musica, la grande passione del gestore, Gianfranco Viola, ex azzurro. «Ho avuto la fortuna condividere lo spogliatoio con grandissimi campioni italiani e internazionali (alcuni dei quali hanno anche vestito la prestigiosa maglia degli All Blacks…)» dichiara  il proprietario «mi sono tolto parecchie soddisfazioni ovali. Le stesse che spero di riuscire a togliervi anche a voi pranzando o cenando nel mio locale. Io ce la metterò tutta, come quando giocavo a rugby!».

Il locale è curato sotto ogni aspetto, negli ambienti, nella cucina e, in modo particolare, rispetto all’accoglienza. Tra i tavoli si respira un’atmosfera eccezionale, fatta di esperienze ovali e ottima cucina. I prezzi sono più che onesti. Le specialità sono la Panada e il patè di fegato, due antipasti tipici della cucina veneta, con i quali dare il via ad un itinerario gastronomico che vi porterà alla scoperta di sapori talvolta gentili e delicati, altre volte decisamente audaci. La panada, come suggerisce il nome, è costituita da una sorta di bruschette cucinate prima al formo e poi a fuoco lento, arricchite di una crema a base di cannella e brodo. Decisamente più aristocratico il patè di fegato con cipolle e prezzemolo. Già dagli antipasti, sulla tavola veneta compare uno dei prodotti più utilizzati nella cucina regionale: il radicchio trevigiano. Come prologo ad un pasto è consigliabile assaggiarlo nella frittata o grigliato. Per chi preferisce partire dai sapori del mare, si consigliano le capesante alla veneta con vino bianco o le aringhe affumicate insaporite con salsa alla senape. I primi vengono abbinati a sughi di anatra e condimenti a base di pollo, il riso, invece, si trova in minestre e sformati, che all’occorrenza presentano per condimenti sughi di anguilla o abbinamenti con fagioli e piselli. Si possono inoltre degustare ottimi formaggi veneti, Asiago, Casatella Trevigiana, Grana Padano, Montasio, Monte Veronese, Provolone Valpadana, Taleggio, oppure provare Morlacco di Vacca Burlina, ottenuto con il latte di sola Vacca Burlina, razza autoctona in via di estinzione, tipica del Massiccio del Grappa e della sua pedemontana.

Se volete degustare, stuzzicare, cenare, respirando rugby…questo è il posto giusto!

Trattoria del cenacolo – Terzo tempo

Via alla chiesa

6949 Ponte Capriasca, Svizzera

+41 (0)91 945 14 76

E-mail: gianfranco@trattoriadelcenacolo.ch

Sito internet: http://www.trattoriadelcenacolo.ch

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